Comitato ZTL a Trento..

•20 novembre 2009 • Lascia un commento

COMITATO ZTL
Ne hai mai sentito parlare ? Difficile.

Il comitato ZTL ( Zona Traffico Limitato ) è un comitato che ha una grossa voce in capitolo sulla gestione del centro storico.

Per farti qualche esempio..

Sai chi dà il via libera quando si tratta di aumentare i parcheggi a pagamento ?
Sai chi ha chiesto di vietare ogni concerti in centro, happy hour o ritrovo giovanile ?
Sai chi sta chiedendo di chiudere anche piazza Duomo agli eventi come motoraduni, concerti e feste ?
Sai chi sta chiedendo di ampliare la zona a traffico limitato, in modo che la città sia accessibile solo a chi risiede in centro e può pagarsi il permesso ?

Sempre loro. Il comitato ZTL.
Di fatto quindi il comitato ZTL, che raccoglie tutti i residenti del centro più facoltosi e potenti, può mettere veti pesanti a suo piacimento tutte le iniziative.

Sì, lo so. Mi stai prendendo per psicopatico.
“Ma figurati se è vero” – “Cazzate” – “Ma ti pare che gente che si autorappresenta possa avere tutto sto potere ?” – “Impossibile..”

Impossibile ? Prova a cercare Comtato ZTL in questi documenti..
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Consigli per gli acquisti / Gabriele Sandri

•12 novembre 2009 • Lascia un commento

11 novembre 2007. Ore 9.15 di mattina.
Stazione di servizio di Badia al Pino, sulla A1. All’altezza di Arezzo.

La storia la conoscete tutti. Un agente della Polstrada spara.
Il proiettile attraversa un’autostrada, 2 corsie per senso di marcia.
E si infila nel collo di Gabriele Sandri.

Un ragazzo come tanti. 26 anni. Solo che i 27 anni non li compirà mai più.
Morto. E senza un perchè. Anzi, mi correggo.. Con tanti perchè.

Questo libro, curato da Maurizio Martucci, ripercorre i fatti.
Cos’è successo, i depistaggi mediatici ( i primi telegiornali parlavano di scontri tra tifosi con armi da fuoco – fantascienza ), le dichiarazioni, le conseguenze.

Acquistando il libro sostenete la fondazione Gabriele Sandri ( http://www.gabrielesandri.it/ )

gabrielesandri_libro_a

Insomma, tirateli fuori sti 11 euro che son soldi spesi bene.

Il politicamente corretto ? Mi fa schifo..

•6 marzo 2009 • 1 commento

L’espressione politicamente corretto (traduzione letterale dell’inglese politically correct) designa una linea di opinione e un atteggiamento sociale di estrema attenzione al rispetto generale. Parole di Wikipedia.

L’espressione politicamente corretto (traduzione letterale dell’inglese politically correct) designa una forma di censura e un tentativo di conformare il pensiero a un determinato punto di vista. Parole di Progetto Mayhem.

Non c’hai capito niente ? Ok, mi spiego meglio.

Tramite il politicamente corretto vieni educato a poter dire ( e a poter pensare ) solo certe cose.

Quando ti dicono “Non puoi dire certe cose, non puoi DAVVERO pensarla così” ti stanno chiedendo di uniformarti al politicamente corretto.
Quando lo fai ( il che è peggio ) ti stai uniformando al politicamente corretto.
Stai limitando te stesso. Ti vieti da solo parole e concetti.

Non ci vedi niente di male nel limitare il tuo linguaggio solo a ciò che è “moralmente” accettabile ?
Bene. Sappi che Orwell nel libro “1984” aveva previsto una dittatura che proprio tramite la riduzione dell’utilizzo dei vocaboli imponeva il suo pensiero.

Se l’uomo non può esprimere il proprio pensiero senza filtrarlo tramite codici morali e di condotta allora non può neanche definire la causa della propria sofferenza.
Perchè magari le cause della tua sofferenza rientrano in quelle parole ( o in quei concetti ) vietati dal politicamente corretto.

Anche se in fin dei conti la maestra aveva ragione..
Tu non puoi dire certe cose.
Non puoi davvero pensarla così.
Perchè se davvero lo pensassi e davvero lo dicessi.. Potresti diventare un essere pensante.
Potrebbe essere pericoloso.

Gli uomini vuoti

•19 febbraio 2009 • Lascia un commento


“The Hollow Men”, scritta nel 1925, sviluppa ulteriormente l’idea di Eliot a proposito della aridità interiore dell’uomo moderno. La poesia può essere considerata un’aspra critica della società del secolo che ci siamo appena lasciati alle spalle, secolo che ha plasmato e prodotto la società odierna, da cui deriva il carattere estremamente attuale di quest’opera.

Eliot ritrae la vita contemporanea come un inferno sulla Terra, nel quale l’essere umano vive una vita priva di relazioni autentiche. L’ “uomo vuoto” è descritto come un essere interiormente vano, o meglio, riempito con una cultura che non è adatta ad esso, priva di qualsivoglia valore. Eliot cioè, paragona l’uomo moderno ad una bambola di pezza, imbottita con una “cultura-segatura”, preconfezionata, non frutto di una elaborazione autonoma e ragionata da parte dell’individuo, ma inserita a forza dalla società moderna e capitalista. … Leggi il seguito di questo post >>

Ipocrisia..

•14 febbraio 2009 • 2 commenti

Qualche giorno fa la ReteStudenti ( collegata al CSO Bruno ) ha distribuito un volantino dove si scagliava contro l’abuso di droghe e alcool in riferimento a una notizia di qualche giorno fa.

E tutti a battere le mani entusiasti come tante scimmiette ammaestrate.
Giornalisti e presidi affascinati da tanta responsabilità nei giovani.

Bene, bravi, bis.
Però lasciacelo dire: siete una banda di ipocriti.

Dopo la morale dei centri sociali sul consumo di droghe ci aspettiamo Berlusconi che a reti unificate chiede processi più veloci con pene certe, Moggi che va a ControCampo per chiedere un campionato pulito, una Pubblicità Progresso sui rapporti tra vicini con le immagini di Olindo e Rosa Bazzi ( i vicini di Erba ) e magari la Franzoni testimonial della Chicco.

D’altra parte.. Perchè no ?

Se potete rifarvi il trucco voi dopo anni di “Giusto o sbagliato non può essere reato“, di canzoni che inneggiano al consumo, di manifestazioni per la liberalizzazione delle droghe, di spinellate comunitarie in piazza, di richieste per la depenalizzazione dello spaccio perchè non gli altri ?

Se vogliamo metterla sul comico Progetto Mayhem lancia una nuova campagna: Eric Cantona contro la violenza negli stadi. We can do it.

Strage del Cermis – 1998 / Dossier

•6 febbraio 2009 • Lascia un commento

Prima di tutto diamo una collocazione geografica: quella del Cermis è una zona nella parte est del Trentino.
Zona di montagna, zona di impianti di risalita per gli sciatori.

Adesso diamo una collocazione nel tempo: 11 anni fa, 1998. 3 febbraio.
Cosa succede il 3 febbraio 1998 ?

Il 3 febbraio 1998 nella zona del Cermis un aereo da guerra americano, per gli intenditori un Grumman EA-6B Prowler, sta facendo un volo di addestramento.
Durante questo volo di addestramento l’aereo passa.. SOTTO i cavi di una funivia. … Leggi il seguito di questo post >>

3 febbraio 1998 – Tragedia del Cermis

•3 febbraio 2009 • Lascia un commento

Solo una parola: bastardi.

Facebook: privacy & sicurezza

•27 gennaio 2009 • 1 commento

Facebook, che tanto va di moda oggi, altro non è che solo l’ultimo di una serie pressochè infinita dei cosidetti “Social Network”. MySpace, Badoo, Netlog e chi più ne ha più ne metta.

Nella pratica Facebook ha solo il pregio di avere avuto una crescita più grossa di altri e un utilizzo anche da parti di adulti e non solo da teenager come poteva essere per gli altri social network. Oltre a una copertura mediatica con servizi speciali, etc.. che ben pochi altri hanno avuto.

Caratteristica comune di tutti questi social network è il fatto di permettere la condivisione di passioni, foto, conoscenze e.. dati personali.
Perchè al di là di tutto bisogna capire che tramite questi social network noi condividiamo dati personali sensibili.

Intendiamoci: ogni nostra azione su internet prevede una condivisione di dati personali ma si può limitare al minimo indispensabile questo problema.

Fermo restando che l’intento di Progetto Mayhem non è quello di essere una rivista di informatica ma un’arma per chi vuole differenziarsi dalla massa pensiamo che ogni aspetto della quotidianeità vada affrontato. Anche l’utilizzo degli strumenti informatici se necessario.

Oggi parliamo di Facebook e vi diamo alcuni consigli su come salvaguardare ( in parte ) la vostra privacy.
Non vi daremo trucchetti magici o segreti, sono impostazioni facilissime ma spesso più o meno volontariamente non utilizzate o non sono conosciute da chi non mastica informatica. … Leggi il seguito di questo post >>

The Truman Show

•23 gennaio 2009 • Lascia un commento

Breve premessa: useremo lo spazio web anche per recensire film e libri secondo noi interessanti dando una nostra breve chiave di lettura.

Titolo: The Truman Show
Regista: Peter Weir
Anno: 1998

The Truman Show è un film profetico a dir poco.

La trama è semplice: un network televisivo “adotta” un bambino appena nato e crea intorno a lui un mondo chiuso e finto. Un mondo perfetto.
Ripreso 24 ore su 24 e trasmesso in diretta mondiale dove milioni di persone ne seguono la gesta a sua insaputa.
Fino a che, grazie a tanti piccoli segnali, Truman non si rende conto dell’inganno, di essere “imprigionato” in uno show 24 ore su 24 e decide di sfuggire da questo mondo perfetto.

Copiato dal Grande Fratello dite ? Eh, no. Qui vi sbagliate.
Infatti la scrittura della trama del film risale alle 1995 ( anche se la distribuzione nelle sale è del 1998 ).

Mentre l’idea dello show televisivo “Grande Fratello” è del 1997.
Perchè ci piace questo film ?

1.- Spiega, ancora prima del boom, le ragioni dell’adorazione fanatica verso i reality: la gente è stanca di vedere attori che danno finte emozioni. Dopo anni di rimbambimento causati da trame irreali e effetti speciali ci si è resi conto che la gente cerca le emozioni vere che solo una vita vera può dare. … Leggi il seguito di questo post >>

Perchè la scimmia come logo ?

•19 gennaio 2009 • 3 commenti

Nel libro Fight Club l’autore, Chuck Palahniuk, afferma che l’umanità non è diversa dalle scimmie utilizzate nei primi lanci nello spazio di metà 900.

Venivano istruite a fare qualcosa, movimenti semplici.
Tira la leva, spingi il bottone.
Senza capire il motivo, il perchè.
Senza chiedersi il motivo, il perchè.

Questo descrive appieno buona parte dell’umanità.

Istruita con poche semplici istruzioni.
Guarda quel programma TV, leggi quel best-seller, tira la leva, spingi il bottone.
Senza capire il motivo, il perchè. Senza chiedersi il motivo, il perchè.

E dobbiamo prendere atto che questo siamo noi se non ci applichiamo per essere diversi.

Progetto Mayhem è formato da persone che, presa coscienza del loro “destino”, hanno scelto di diventare esseri pensanti e non più scimmie istruite da altri.

Per essere padroni del proprio destino.